In ogni angolo della terra, sulle siepi o sulle finestre, nei giardini o lungo le prode dei prati, ogni pianta trova un fiore nuovo e ogni filo d'erba cerca il breve respiro del vento.
A maggio si vincono le scommesse con noi stessi, attenzione ai matrimoni e agli incontri che profumano di antico.
É maggio, il mese della "luna dei fiori".
Maggio fragolaio e cilegiaio, abbondano ciliegie e fragole di tutte le specie.
Siamo nel periodo in cui le piante si coprono di foglie anche detto: Lunazione delle foreste.
Terminata la fioritura, gli alberi cominciano a lussoreggiare di verde intenso.
Continua, nelle variet´ a ciclo breve, la semina del mais, soia, girasole.
Si asportano le parti aeree dei prati polifiti (sfalcio), della medica e del loglio italico detto anche loiessa.
Continuano i trattamenti preventivi contro le infestazioni, i diserbi e i dissodamenti superficiali per contrastare la siccit´ che con la quantit´ d'acqua aprilante non dovrebbe destare molti problemi.
Continuare i trattamenti contro la bolla del pesco, carpocapsa, ticchiolature, afidi, oidio, acari, psilla del pero.
In caso di pioggia, intervenire tempestivamente con trattamenti anti peronosporici e anti oidio.
Si effettuano scacchiature e cimature e, se necessari, diradamento dei grappoli.
Si seminano fagiolini e fagioli rampicanti, basilico, cetrioli, cavolfiore e cavolo di Bruxelles, cipolle, angurie,
meloni, endivia, scarola, porri, radicchi, ravanelli, rucola, zucche e zucchini.
Si piantano a dimora pomodori, melanzane, peperoni, si rincalzano le patate.
Meglio essere tempestivi per l'irrigazione.
Molte essenze da siepe (ligustro, evonimo, lauro specie varie, mahonia, rododendro specie varie possono essere attaccate dal "mal bianco" (sphaeroteca pannosa) e da altre crittogame; si consiglia di eseguire trattamenti, a partire dalla primavera, con cadenza di 15-20 giorni.
Ultimi giorni, nella prima decade, per i trapianti o i rinvasi delle piante acidofile tipo le azalee, camelie, kalmia, pieris, rododendri con terricci adeguati a base di castagno.